IL GRANDE OCCHIO DELLO SPAVENTO

13/10/2025
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letto da Eleonora Segaluscio



Il Grande Occhio dello Spavento

Provenienza: Australia (Oceania)

 

Molto tempo fa, c’era una donna che viveva raccogliendo le poche bacche, erbe e radici che trovava in giro.

Era una donna coraggiosa: era rimasta vedova e portava sempre con sé il suo unico figlio perché imparasse a distinguere le bacche velenose, e le erbe e le radici migliori.

Un giorno la donna ritornò al villaggio con il sacco mezzo vuoto.

Mise l’acqua a bollire e cominciò comunque a preparare un buon pranzo al figlio che intanto aveva cominciato a giocare lì intorno.

All’improvviso si alzò il vento, si ammassarono enormi nubi nere, tanto da oscurare il cielo, e si udì un tuono cupo.

La donna rabbrividì: “Corri qui, tesoro! – urlò a suo figlio – Il mostro che vive nelle caverne buie, il Grande Occhio dello Spavento, sta per uscire dal suo nascondiglio! E lo sai che va a caccia di bambini soli!”.

Il bambino, che si stava divertendo ad osservare il via vai delle formiche, rispose appena con un cenno della mano.

Fu un attimo.

L’ombra delle nubi coprì il formicaio e il bambino si trovò di fronte il Grande Occhio dello Spavento.

Il bimbo gridò di terrore ma, nonostante le gambe gli tremassero per la paura, riuscì a correre dalla madre.

“Non aver paura, tesoro – disse la donna – il Grande Occhio dello Spavento non è qui: te lo sei solo immaginato!”.

La donna sapeva infatti che il solo modo per sfuggire a quel terribile mostro era fingere che non esistesse.

E mentre continuava a mescolare l’acqua bollente, il Grande Occhio dello Spavento si avvicinava sempre più.

Il bambino cominciò a piangere, ma la donna lo accarezzava tranquilla: “Non preoccuparti, tesoro! È solo il vento!”.

Sorpreso da quell’atteggiamento imprevisto, il Grande Occhio dello Spavento si avvicinò ancora, credendosi invisibile.

La donna allora si voltò di scatto e gli scagliò addosso l’acqua bollente.

Si udì uno sfrigolio: il Grande Occhio dello Spavento si chiuse.

Il mostro, straziato dal dolore, fuggì così impaurito che da allora non si vide mai più.

Le danze durarono giorni e giorni.

Tutti gli abitanti del villaggio volevano festeggiare quella donna coraggiosa che li aveva finalmente liberati dal loro più grande terrore:

lo spaventoso Grande Occhio dello Spavento.